“I vostri figli non sono figli vostri, sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.

Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi, e benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:
la vita procede e non s'attarda sul passato.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.

L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.

Fatevi tendere con gioia dall mano dell’Arciere,

poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.”



Kahlil Gibran

mercoledì 26 marzo 2014

Mamma AGEDO è tornata!

Eccomi qua.
La mia assenza si è protratta troppo a lungo, ne sono conscia, ma ora sono tornata.
La mamma, la donna, che ascolta è di nuovo qua.
Mi voglio scusare con tutti quanti quelli che hanno aperto e letto questo mio blog che, ahimè, ho per troppo tempo trascurato.
Il mio proposito più grande è quello di non farlo più.
A presto.

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